Un altro sospiro

View this post on Instagram

Vengono le onde del sonno al ritmo del sospiro, e io mi lascio sommergere e affogo, quasi dolcemente nella notte. Sonno sperso, ombra austera, ombra che inghiotte i sospiri. Mi chiedo a cosa serve la poesia se poi viene il lupo e ti porta via. Io invece ti avrei portato a nuotare dove affondano le petroliere e ti avrei lasciato sommergere nel brivido che dà la coscienza di una sconosciuta esperienza acustica, mentre in fondo al sospiro dell’onda avresti udito la mia voce ripetere ‘Ritorna, ti aspetto’. Quel che piacerebbe a me è un’indifferenza orribile… Più o meno. Non un sospiro che traduca un rimpianto. Un sospiro può affilare il taglio del rasoio e di nuove lacerazioni non c’è voglia. Scusami amore, ma che c’entro io se il mondo cede in un lampo e non con uno schianto, ma con un sospiro? Sembra la fine del mondo, ma è solo la fine dei sospiri e io vago per il sentiero pensieroso con i miei molteplici stati d’animo. Rido e sospiro e sorrido dubitoso. Mi prendo sul serio e all’istante mi biasimo e mi viene una gran voglia di ridere. Irresistibile! A metà strada tra il tic tac dell’orgoglio, circondato dal mare, cerco una nuova vita di sospiri e di abbracci senza tempo né spazi. La linea eterna del respiro della terra. La linea eterea del sospiro che la genera, che la celebra. Che è solo un modo per dire che non oso aprire gli occhi sul nostro destino. Perché il destino fa male. È come passare da un grido a un sospiro. È come vedersi riflessi in uno specchio che tanto ci piace e perdersi come si perse Narciso nella sua immagine alla fonte. Ricorda: un sospiro fatto di niente, se qualche volta ti ha afferrato, ti rimane per sempre in mente. Anche se ti piove dentro, se hai dentro temporali e coi tuoi sospiri fai cadere i governi e ti cercano con gli elicotteri. Per questo io tengo gli occhi aperti. Ho un sospiro, ho un bacio. E carezze cattive. E umido sudore. E sospiri. E sorrisi. Anima. Pena immortale. Fiato animale. Smarrimento. E non so più quanto costi fuori la felicità che, da oggi, ho smesso di cercare, anche se sono certo che starà aspettando da sola il suo grande sospiro.

A post shared by Antonio Rapezzi (@antoniorapezzi) on

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...